Growing Experimentations is a research project by Lorena Trebbi, Chiara Del Gesso and Carmen Rotondi, PhD students in Design of the Department of Planning, Design and Technology of Architecture, carried out at SAPeri&co, research and services center of Sapienza University of Rome.
The project includes several experimentations on bacterial nanocellulose, a bio-material made harnessing the natural fermentation process of a simbiotic culture of bacteria and yeasts or S.C.O.B.Y.
The material experimentations aim to reveal the latent and still unexplored potential of nanocellulose, with particular interest to organoleptic and sensory-perceptual properties, twist of material and immaterial aspects able to engage the user on the emotional level, and therefore foster application, appreciation and diffusion of this material.
In particular, has been realized a material palette with gradients of primary colors, gradients of translucency and opacity, obtained interacting with the growing process of the material. Subsequently has been then investigated the behavior of the material when undergoes different laser processing (laser cutting and engraving), and ad hoc textures have been designed in order to give the final samples special aesthetic and performative features. Two experimentations aim to confer to the material auxetic properties, and so greater adaptability to irregular surfaces through cutting, other two aim to create flexible and reversible tridimensional structures through the Miura-Ori folding technique. The remaining experimentations show the behavior of material under different manufacturing processes, as well as the opportunity of printing through engraving.
Below the full article in Italian…
Growing Experimentations è un progetto di ricerca realizzato da Lorena Trebbi, Chiara Del Gesso e Carmen Rotondi, dottorande in Design del Dipartimento di Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura, svolto all’interno del Saperi&co, centro di ricerca e servizi della Sapienza Università di Roma.
Il progetto comprende una serie di sperimentazioni sulla nanocellulosa batterica, bio-materiale realizzato sfruttando il naturale processo di fermentazione di una coltura simbiotica di batteri e lieviti o S.C.O.B.Y.
Le sperimentazioni materiche sono finalizzate a rendere manifeste le potenzialità latenti e ancora inesplorate della nanocellulosa, con particolare interesse verso le proprietà organolettiche e percettivo-sensoriali, intreccio di caratteristiche materiali ed immateriali in grado di coinvolgere l’utente a livello emozionale, e favorirne quindi l’applicazione, l’apprezzamento e la diffusione.
In particolare, è stata realizzata una palette di campioni con gradazioni di colori primari, e gradazioni di traslucenza e opacità, ottenuti interagendo durante il processo di crescita del materiale. Successivamente è stato poi studiato il comportamento del materiale quando sottoposto a differenti lavorazioni laser (taglio, incisione raster e incisione a taglio), e sono state progettate texture ad-hoc per dare ai campioni finali caratteristiche estetiche e performative particolari. Due sperimentazioni mirano a conferire al materiale caratteristiche auxetiche, dunque maggiore adattabilità a superfici irregolari attraverso diversi tagli, altre due mirano a creare delle strutture tridimensionali, ma flessibili e reversibili attraverso la tecnica del miura-ori. Le restanti mostrano il comportamento sotto diverse lavorazioni, e le possibilità di stampa tramite incisione.