Migrazione: trasformare le sfide in opportunità

Nel corso degli ultimi anni la migrazione ha rivestito un ruolo da protagonista all’interno della società, assumendo in molti, troppi, casi un’accezione quasi totalmente negativa. Secondo l’Eurobarometro (2017) è diventata la preoccupazione principale per il 39% dei cittadini europei. Vi è un importante divario tra percezione e fatti reali, questa visione errata della realtà, in gran parte determinata dai alcuni media e partiti politici, tende a riflettere un’immagine negativa e stereotipata dei migranti. Questo inquadramento mediatico della migrazione gioca un ruolo enorme nel plasmare le percezioni e gli atteggiamenti della società e. di conseguenza, anche nelle agende politiche.

 

In risposta a queste problematiche si è svolta a Roma, lo scorso 13 Marzo presso  l’ufficio della Commissione Europea, la Giornata Internazionale sulla Migrazione. L’iniziativa è stata promossa dai Progetti DANDELION ed InterHealth, finanziati dalla Commissione Europea, in collaborazione con OIS e The Node e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il concept della giornata è stato quello di trasformare le sfide della migrazione in opportunità.

Come?

Analizzando e valorizzando i vari aspetti della migrazione (ambientale, economico, lavorativo, politico, sociale e della salute), attraverso un workshop di apprendimento reciproco, che ha voluto riunire vari esperti italiani ed internazionali, in rappresentanza di organizzazioni, associazioni, università e progetti, per confrontare idee, esperienze e soluzioni e stimolare la discussione e lo scambio di buone pratiche.

 

Condivisione e collaborazione sono stati i valori condivisi, caratterizzando trasversalmente tutti gli interventi della giornata. L’elevato numero di relatori, con differenti background, hanno portato esempi in cui le sfide legate alla migrazione sono state trasformate in opportunità, per poi focalizzarsi sul ruolo dei media e social media nel definire la narrativa sulla migrazione e sugli elementi che influiscono sulla percezione pubblica, coinvolgendo i partecipanti in un dibattito stimolante e produttivo che ha generando una serie di risultati e raccomandazioni interessanti con l’obiettivo di promuovere un Europa aperta al multiculturalismo, dove identità e culture diverse possano coesistere pacificamente, arricchendosi reciprocamente.

 

Per ottenere questo risultato, è necessario un attivo e costante coinvolgimento di tutti le parti in causa attraverso:

  • Politiche ed informazione basate su dati ed evidenze.
  • Task force multidisciplinari di esperti e formatori in grado di offrire consulenza strategica e assistenza per l’implementazione di politiche inclusive, partecipative e rappresentative, in modo coordinato, integrato e replicabile.
  • Modi creativi e coinvolgenti per promuovere l’apertura, il dialogo, il contributo, lo scambio e la partecipazione alla vita sociale, ai dibattiti e all’inclusione per connettere i migranti con le comunità ospitanti consentendo un dialogo civile ed un processo di apprendimento reciproco.
  • Promozione e sostegno di soluzioni ed iniziative innovative o già esistenti per la migrazione.

La comunicazione diventa strumento chiave per promuovere la consapevolezza e la comprensione della diversità, dando voce ai migranti. I migranti dovrebbero anche essere visti come risorse, attraverso un’attività di sensibilizzazione che contribuirà a mostrare i vantaggi sociali ed economici della migrazione.

Promuovere una narrativa positiva della migrazione, basata su esempi e dati scientifici attraverso dibattiti pubblici e conferenze, media e social media per raggiungere il pubblico in generale e influenzare positivamente la percezione pubblica diventa un’esigenza per stimolare la curiosità verso culture diverse.

 

Accesso ai risultati (in inglese) della giornata QUI.

 

Guarda anche il report realizzato da Sanità Informazione durante l’evento: